Giovedì XVIII Settimana del Tempo Ordinario

San Giovanni Maria Vianney, Presbitero

Geremia 31,31-34  Salmo 50  Matteo 16,13-23

Il Signore annuncia la conclusione di una nuova alleanza con la casa di Giuda, non come quella stabilita ai tempi dell’Esodo, quell’alleanza che i padri e i figli dei padri “hanno violato” ripetutamente. “Porrò la mia legge nel loro animo, la scriverò sul loro cuore”. Osservando l’incapacità del popolo a essere fedele e a osservare la Legge, il Signore decide di avvicinare i comandamenti al cuore dell’uomo. Basta tavole sulle quali leggere le norme da osservare: Dio scrive la Legge nel cuore, affinché l’uomo impari a restare fedele all’Alleanza, mosso dall’amore e non dalla costrizione. Nel Vangelo troviamo come Pietro si accorga che Gesù è l’alleanza nuova: “Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente”. È una risposta non derivata da uno studio di teologia, ma una risposta che esce dal cuore di Pietro. E Dio, nonostante sappia bene che il nostro cuore e la nostra vita continueranno a mostrare le nostre infedeltà al suo amore, scommette su di noi. A Pietro affida la sua Chiesa, a noi ogni giorno ci affida di essere testimoni del suo Amore, vale a dire tradurre nella concretezza della nostra giornata quella sua Legge di amore che ha iscritto nei nostri cuori… non deludiamo questa “scommessa”… buona giornata. don Luciano.