San Tommaso, Apostolo

Efesini 2,19-22  Salmo 116  Giovanni 20,24-29

Festa liturgica in onore di un uomo che ha creduto. Sempre si fa riferimento all’episodio in cui Tommaso ha tentennato ma è di più il tempo che lo ha visto credente. Tuttavia è proprio questo Tommaso, credente e titubante, che la Chiesa ci mostra come testimone autentico di fede. Dice San Paolo nella Lettera agli Efesini che oggi ascoltiamo: “Fratelli, voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli”. E’ grazie a Tommaso, a Pietro, a Giacomo, a Giovanni, se un’eco di Gesù è giunta fino a noi. Non c’è altra strada che la testimonianza, seppure povera e altalenante, per far sì che Gesù raggiunga ogni uomo. Il ricordare i santi da parte della Chiesa è semplice gratitudine perché hanno fatto sì che la loro umanità servisse a traghettare la Buona Notizia di cui il mondo è incredibilmente assetato. Ora tocca a noi ad essere testimoni del Vangelo di Gesù, passando il testimone alla nuova generazione. Buona giornata. Don Luciano.

P.S. In Pieve stamani Alessandra Dreoni riceve il Santo Battesimo e nel pomeriggio Giovanni Galoppi e Francesca Vivoli celebrano il Sacramento del Matrimonio.