Martedì XIII Settimana del Tempo Ordinario
Sant’Ireneo, Vescovo e Martire
Amos 3,1-8; 4,11-12 Salmo 5 Matteo 8,23-27
“Si precipita forse un uccello a terra in una trappola, senza che vi sia un’esca? Scatta forse la trappola dal suolo, se non ha preso qualche cosa?”, così il profeta Amos cerca di spiegare ai suoi lettori il fatto che non c’è nulla che accade che il Signore non abbia pensato e fatto passare al setaccio di un acuto e saggio discernimento. Da credenti dobbiamo imparare a leggere meglio gli eventi per coglierne la dinamica salvifica in essi nascosta. Non va bene né essere fatalisti e nemmeno catastrofisti: né tutto avviene per caso né tutto deve essere giudicato voluto direttamente da Dio. Tutto avviene dentro la provvidente azione salvifica di Dio. Non è detto che sempre si riuscirà a comprendere tutto: molto ci rimarrà misterioso e nascosto ma potremo sempre vivere confidando nella comprensione – in un determinato tempo – di tutta intera la verità della storia. Mi piace vivere nella certezza che ogni cosa abbia un senso e una ragione: la vita non è una inesorabile corsa verso il nulla ma un progressivo cammino di conoscenza della verità! Buona giornata. don Luciano.
P.S. Una preghiera per Paola Magherini vedova Roselli (Via Togliatti, 10) che si accinge a varcare la soglia della vita.