Giovedì della Seconda Settimana di Pasqua

Atti 5,27-33  Salmo 33  Giovanni 3,31-36

“Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza”. C’è uno scarto tra quello che è Dio e quello che è l’immaginario dell’uomo su Dio! Quando l’uomo vuole inquadrare Dio dentro le sue categorie razionali mostra una pretesa assurda: Dio è l’Altro per eccellenza! Gesù che viene dal Padre è il solo legittimato a parlarne ma gli uomini non accettano la sua testimonianza. Il Dio di Gesù Cristo non è per niente assimilabile al Dio dei filosofi. Nell’annuncio del Vangelo avverto una fatica enorme a bypassare il dato assodato dell’idea di Dio inculcato da secoli di indottrinamento filosofico. Il Dio dei filosofi è indistruttibile, incontestabile, immutabile. Il Dio di Gesù Cristo è storia, è relazione, è compagnia. Diversissimo credere nel Dio di Gesù Cristo rispetto al Dio della metafisica: quale pace deriva dall’incontro del Dio che si fa uomo e condivide tutto fino alla morte. Dio è un Tu. Spettacolo! Buona giornata. don Luciano.

P.S. Scusare questo ritardo esagerato ma il computer non funzionava.