Sabato XVI Settimana del Tempo Ordinario

Esodo 24,3-8  Salmo 49  Matteo 13,24-30

Mosè andò a riferire al popolo tutte le parole del Signore e tutte le norme. Tutto il popolo rispose a una sola voce dicendo: “Tutti i comandamenti che il Signore ha dato, noi li eseguiremo!”. Ma come facciamo noi uomini a fare promesse così solenni di obbedienza? E soprattutto: come fa Dio a fidarsi ogni volta delle nostre promesse? Dopo tutti i tradimenti, le disobbedienze… Questo è esattamente il cuore dell’AMORE! Amare come Dio, vuol dire esattamente questo: ridare fiducia all’altro ad oltranza! Solo così chi anche continua a sbagliare può tentare di correggersi. Se Dio ritirasse dall’uomo la sua misericordia non ci sarebbe possibilità alcuna di redenzione e l’amore non sarebbe possibile. Davvero nel matrimonio cristiano si celebra questo mistero: solo rinnovando perennemente la disponibilità ad amare è possibile l’indissolubilità! Che meraviglia! “Mi fido di te, comunque…”: sentirselo dire è la salvezza! Buona giornata. Don Luciano.

P.S. Una preghiera per Giuseppe “Piero” Borselli (Via Allende, 9) che oggi accompagniamo all’incontro col Padre.

In Pieve, Cosimo Innocenti riceve il Santo Battesimo.