1Samuele 1,24-28  Salmo 1Samuele 2,1.4-8  Luca 1,46-55

Il Vangelo è il canto del Magnificat. Maria, ospite di Elisabetta, contemplando le meraviglie della Grazia operate in Lei e nella cugina, esplode in un inno di lode al Signore che “innalza gli umili”. La preghiera di Maria non è un rito ma un’espressione del cuore che parte da un’esperienza specifica. Non c’è nulla di artefatto nella preghiera di Maria: ogni parola trasuda emozioni e suggestioni concretissime. È giusto che la preghiera sia così, legata alla vita! In ogni situazione, bella o brutta che sia, l’uomo di fede si rivolge a Dio lodando o chiedendo. È bello, tra l’altro, che Maria non lo faccia per conto proprio ma pubblicamente: la sua preghiera coinvolge, rende partecipi le persone che le sono vicine. Come sarebbe bello che le coppie e le famiglie imparassero a pregare insieme! A raccontare in preghiera gli accadimenti del quotidiano, per lodare, ringraziare, chiedere perdono, domandare aiuto. Potrebbe essere un proposito di questo giorno. Buona giornata. don Luciano.

P.S. Affidiamo al Signore della misericordia Dora Leone vedova Di Donato (Via Pasubio, 12).