XI Domenica del tempo Ordinario (B)

Giobbe 38,1.8-11  Salmo 106  2Corinzi 5,14-17  Marco 4,35-41

Mentre Gesù e i suoi sono in barca, sul Lago di Genezareth, si scatena una terribile tempesta. I discepoli, disperati, le provano tutte per non colare a picco. Gesù, invece, dorme beato a poppa. Lo svegliano le urla degli apostoli, impauriti certamente, ma soprattutto indispettiti dalla sua indifferenza.
Il Maestro, in un attimo, fa tornare il sereno e non perde l’occasione di rimproverare i discepoli non tanto per la paura, ma per la mancanza di Fede.
Non si tratta di avere Coraggio, ma si tratta di avere Fede, si tratta, cioè, di sapere che, qualunque cosa si possa vivere, a prescindere da quello che possa succedere, nulla accade nell’assenza del Signore.
Ci può aiutare questa preghiera del pastore protestante Dietrich Bonhoeffer; nel campo di concentramento dove era rinchiuso, poco tempo prima di essere impiccato, pregava così il Signore: “C’è buio in me, in Te invece c’è luce; sono solo, ma Tu non mi abbandoni; non ho coraggio, ma Tu mi sei d’aiuto; sono inquieto, ma in Te c’è pace; c’è amarezza in me, in Te pazienza; non capisco la Tua via, ma Tu sai qual è la mia strada e questo mi basta”.

“Riscopriamoci” preziosi agli occhi di Dio, avendo certezza che non solo gli importa di tutti ma si prende anche cura di ciascuno.

Buona Domenica. don Luciano.

P.S. Oggi pomeriggio in Pieve Nicole Pacini riceve il Santo Battesimo.