Lunedì della III Settimana di Pasqua

Sant’Atanasio, Vescovo e Dottore della Chiesa

Atti 6,8-15  Salmo 118  Giovanni 6,22-29

“Voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati”. Interessante questa espressione di Gesù rivolta a chi lo rincorre dopo la moltiplicazione dei pani e dei pesci: colpisce nel segno le motivazioni che sottendono la ricerca della relazione con Lui! Gesù non vuole discepoli mendicanti. Non vuole uomini e donne che lo seguono per necessità. Gesù vuole persone libere. Soprattutto vuole persone che sappiano andare oltre la soluzione dei problemi di “pancia”. Non si può essere credenti per assicurarsi una vita in discesa. Non si può pensare che credendo ci si tutela da problemi e difficoltà. La fede ha lo scopo di dare un senso alla vita! È un metro di lettura della realtà che permette di riconoscere l’amore di Dio e la sua cura per l’umanità! Gesù desidera essere riconosciuto come il rivelatore: tutto ciò che fa e dice ha contenuto che va oltre quello che si vede! La moltiplicazione dei pani e dei pesci non può essere considerata una soluzione al problema della fame nel mondo: la moltiplicazione è segno dell’Eucaristia, è segno della Chiesa, è segno della condivisione,… Quante cose si possono vedere e si devono vedere! Tutto ciò che accade è un evento di rivelazione: questo è il modo giusto di leggere la storia! Buona giornata. don Luciano.