Venerdì dopo le Ceneri

Isaia 58,1-9a  Salmo 50  Matteo 9,14-15

“Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?“. I cristiani non digiunano a Pasqua perché a Pasqua Gesù è risorto, è vivo, è presente. I cristiani digiunano in Quaresima perché, intensificando la preghiera e l’ascolto della Parola, si accorgono di quanto abbiano allontanato Gesù dalla loro vita e quando Gesù è assente, manca il “pane necessario” e il digiuno interiore si fa digiuno esteriore. Non c’è nulla come privarsi di qualcosa di essenziale per capirne l’importanza: come togliendo il cibo si avvertono i crampi allo stomaco, così togliendo Gesù, l’anima va in deperimento e perde il suo vigore. Il digiuno non deve essere una semplice prova di forza o esercizio di volontà ma manifestazione della propria fame di Gesù. Non ci interessa essere pieni di cibo e di beni: possiamo tranquillamente privarcene. Ci sta a cuore creare spazi interiori per riempirli di Dio. Niente è così essenziale quanto Gesù. In realtà, ci accorgiamo di quanto la nostra vita sia stracolma di cose futili e sia, invece, povera di Dio. Buona giornata. don Luciano.