Santi Cornelio, Papa e Cipriano, Vescovo, Martiri

1Timoteo 4,12-16  Salmo 110  Luca 7,36-50

Quanti fallimenti registriamo nella nostra vita: progetti sui quali abbiamo investito tutto, con la certezza granitica di esserne all’altezza e poi constatare rovinose cadute. Che fare? Disperarsi per l’obiettivo non raggiunto? Buttare all’aria tutto per la vanagloria della coerenza personale? Andare avanti come se niente fosse? Rimanere impassibili e indifferenti? Gesù ci mostra una terza via: prendere coscienza del proprio peccato, chiedere perdono e rimettersi in gioco amando di più. Bellissimo il brano di Vangelo odierno che racconta l’episodio della peccatrice che lava i piedi di Gesù con le lacrime e li asciuga con i capelli: della donna Gesù dirà “sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato”. L’apostolo Pietro che ha imparato bene la lezione scrive: “L’amore copre una moltitudine di peccati”. È proprio così: guai dar la vita al diavolo che ci porta nei sentieri della dispersione e della disperazione. Bisogna rialzarsi e ancora investire nel bene. Su questo saremo giudicati. Buona giornata. don Luciano.