Lunedì XXXII Settimana del Tempo Ordinario
San Martino di Tours, Vescovo
Tito 1,1-9 Salmo 23 Luca 17,1-6
“È inevitabile che vengano scandali”. I giornali vivono raccontando storie di uomini e donne che hanno sbagliato e, con i loro comportamenti, hanno creato scalpore e raccapriccio alla collettività. I volti di queste persone vengono sbattuti in prima pagina e diventano oggetto di giudizi implacabili e feroci da parte di tutti i lettori. Ma quei volti chi sono? Sono uomini e donne come noi, né migliori e né peggiori di noi. Guardando a quello che hanno commesso, invece di stupircene, dovremmo farne occasione per meditare sull’abisso di male che avvolge anche il nostro cuore e pregare per non trovarci nella medesima situazione. Gesù ci dice che non è una cosa di cui meravigliarci il male che vediamo compiersi nel mondo: è semplicemente l’espressione della cattiveria che c’è nel nostro cuore. Anche noi, prima o poi, scandalizzeremo qualcuno con i nostri atti e con le nostre scelte. Forse non andremo sui giornali ma negli occhi di tante persone figureremo come persone indegne e impure. Cosa fare, allora? Continuare il gioco a chi scova più scandali e li porta alla luce del sole per esporli al pubblico ludibrio? Oppure percorrere la strada umile e segreta della nostra conversione attraverso il perdono e la misericordia? A ognuno di noi la scelta. Buona giornata. don Luciano.
P.S. Preghiamo per Franca Giannelli in Scarnicci (Barberino di Mugello) e Luciano fredducci (Viale Kennedy, 54) che oggi ritornano alla casa del Padre.